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LA SOSTENIBILITÀ COME OPPORTUNITÀ: NUMERI, COMPETENZE E IL RUOLO DEL MASTER MARIS



pubblicato il 18/11/2024




Sostenibilità: la competenza chiave di oggi per le organizzazioni

Mai come oggi, la sostenibilità è al centro del dibattito globale. La crisi climatica, la crescente attenzione verso l’equità sociale e la necessità di una transizione energetica hanno spinto imprese e istituzioni a ripensare profondamente il proprio ruolo nella società.
La domanda di professionisti capaci di guidare questa trasformazione è in costante aumento, come dimostrano i numeri. Secondo il Rapporto GreenItaly 2024 realizzato da Symbola e Unioncamere, le professioni legate alla green economy rappresentavano il 13,4% degli occupati totali alla fine del 2023, con oltre 3.163.000 persone impiegate.
In parallelo, il CxO Sustainability Report 2024 di Deloitte sottolinea che l’80% dei top manager italiani ha aumentato gli investimenti in sostenibilità, evidenziando una crescente necessità di figure professionali qualificate.
Questi dati dimostrano come la sostenibilità non sia solo una priorità sociale, ma anche una strategia di crescita per le aziende, creando opportunità significative per chi possiede competenze specifiche. Non si tratta più di semplici iniziative “green” o di adeguamenti normativi: lavorare nella sostenibilità oggi significa ripensare modelli di business, sviluppare politiche pubbliche innovative e misurare concretamente l’impatto economico, sociale e ambientale delle decisioni prese.

Un settore in crescita: numeri e tendenze

La crescente attenzione verso la sostenibilità non è solo una tendenza, ma un fenomeno concreto che sta ridefinendo il mercato del lavoro in Italia. Oltre al Rapporto GreenItaly, altri studi confermano la centralità della sostenibilità nel mercato del lavoro:
  • Secondo il Global CSRD Survey 2024 di PwC, il 66% delle aziende italiane si sente pronta a rendicontare secondo la nuova direttiva europea CSRD, ma molte segnalano la mancanza di competenze interne.
  • Le analisi di Unioncamere evidenziano che nel solo 2023 sono stati attivati oltre 1.918.610 contratti green jobs, pari al 34,8% del totale, con un incremento di oltre 102.000 unità rispetto all’anno precedente.
  • Secondo il recente Global Green Skills Report LinkedIn, nel 2024 l'8,27% delle offerte di lavoro su LinkedIn in Italia ha riguardato professioni green, una percentuale superiore al 7,7% registrato a livello mondiale.  

Questi numeri dimostrano che specializzarsi in sostenibilità non è solo un'opportunità, ma una scelta strategica per chi vuole avere un impatto concreto e accedere a un mercato del lavoro in continua espansione.


Perché scegliere un Master in Sostenibilità?

1. Nuove competenze per affrontare sfide complesse

La sostenibilità richiede una preparazione trasversale e attuale. Un Master di II livello ti permette di specializzarti in:

  • Modelli di business sostenibili: come integrare la sostenibilità nelle strategie aziendali, creando valore economico e sociale.
  • Politiche pubbliche innovative: progettare interventi che promuovano lo sviluppo sostenibile, bilanciando crescita economica, protezione dell’ambiente e inclusione sociale.
  • Rendicontazione di sostenibilità: strumenti e metodologie per misurare e comunicare l’impatto delle attività aziendali.
  • Project management applicato alla sostenibilità: gestione di progetti complessi orientati agli obiettivi di sostenibilità.
  • Valutazione d’impatto: analisi e monitoraggio dei benefici economici, sociali e ambientali generati da politiche e interventi.

2. Rispondere alla domanda del mercato del lavoro

La transizione verso modelli sostenibili è ormai prioritaria per aziende, istituzioni e organizzazioni. Questo scenario crea una forte domanda di figure professionali specializzate, capaci di sviluppare strategie e strumenti per affrontare queste sfide. I ruoli chiave includono:

  • Esperti in modelli di business e innovazione sostenibile.
  • Consulenti per la valutazione d’impatto.
  • Professionisti della rendicontazione di sostenibilità.
  • Policy maker nel campo della sostenibilità e della transizione energetici.

Un Master in Sostenibilità ti prepara ad accedere a questi ruoli strategici, dotandoti delle competenze avanzate richieste dal mercato.


Il Master MARIS: una formazione per affrontare le sfide del futuro

Tra i percorsi formativi disponibili, l’8ª edizione del Master MARIS dell’Università di Roma Tor Vergata si distingue per un approccio integrato e multidisciplinare, che unisce teoria, pratica e aggiornamenti continui sulle tematiche più attuali.
Ecco perché scegliere il Master MARIS:
  1. Programma completo: affronta temi chiave come la rendicontazione di sostenibilità, il project management, i modelli di business e politiche innovativi e la valutazione d’impatto.
  2. Approccio pratico:  integra lezioni frontali con casi studio, lavori di gruppo e stage presso aziende e istituzioni, offrendo una formazione connessa al mondo reale.
  3. Network di eccellenza: professionisti e accademici esperti offrono una formazione aggiornata e orientata al mondo del lavoro.
  4. Focus sulla transizione normativa: prepara i partecipanti a comprendere e applicare i principali standard internazionali di sostenibilità e ad affrontare con competenza i cambiamenti normativi in corso.
  5. Soft skills: sviluppo di competenze trasversali come leadership, resilienza e comunicazione, fondamentali per guidare il cambiamento.

Scegliere il Master MARIS rappresenta una decisione strategica per acquisire competenze di alto livello, affrontare le sfide della transizione sostenibile e contribuire concretamente al futuro delle organizzazioni e della società. 

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Riferimenti:

• Rapporto GreenItaly 2024 – Symbola e Unioncamere
• CxO Sustainability Report 2024 – Deloitte
• Global CSRD Survey 2024 – PwC 
• Unioncamere Report 2023

• Global Green Skills Report Linkedin




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